loghi3

GESTIRE LA PSORIASI

icone gestire la psoriasi-02

Diagnosi

Nella maggior parte dei casi un dermatologo specialista può effettuare la diagnosi della malattia dopo un accurato esame clinico, basandosi sull’aspetto delle lesioni cutanee e della localizzazione.

Nei casi dubbi, la valutazione clinica può essere supportata da una biopsia cutanea e da un esame istologico per confermare la diagnosi o escludere altre condizioni che possono determinare sintomi simili, come eczema, lupus eritematoso, pitiriasi rosea e altre.

Basso livello di conoscenza delle malattie della pelle tra i professionisti sanitari non formati in dermatologia e un accesso limitato all’assistenza sanitaria possono portare a una diagnosi errata e a una terapia inefficace. Come rileva lo European Expert Working Group for Healthcare in Psoriasis, “le persone con psoriasi da moderata a grave sono sottotrattate” e l’accesso tempestivo a cure di alta qualità è fondamentale, ma “attualmente ci sono molti pazienti che non ne beneficiano”.[1]

L’assistenza ai pazienti con psoriasi richiede una completa presa in carico attraverso una gestione multidisciplinare, che consenta un trattamento personalizzato, tenendo in considerazione la severità della malattia, l’impatto psicologico sulla qualità di vita e tutte le condizioni di salute associate.

La pandemia COVID 19 negli ultimi 2 anni ha provocato una diminuzione di visite, soprattutto nei centri ospedalieri dedicati al trattamento della psoriasi, comportando ritardi nella diagnosi e nel trattamento adeguato.

[1] M Augustin 1, J M Alvaro-Gracia, M Bagot, O Hillmann, P C M van de Kerkhof, G Kobelt, M Maccarone, L Naldi, H Schellekens. A framework for improving the quality of care for people with psoriasis. Eur Acad Dermatol Venereol. 2012 Jul;26 Suppl 4:1-16.

Terapie

La psoriasi è una malattia ad andamento cronico recidivante: ad oggi non ci sono cure risolutive ma con un approccio terapeutico adeguato, anche attraverso l’utilizzo dei farmaci più innovativi, è possibile ottenere una completa e duratura remissione delle manifestazioni cutanee e articolari.

Vi sono diverse terapie disponibili, sia locali che sistemiche, che consentono un controllo efficace dei sintomi. Il trattamento della psoriasi è personalizzato e prende in considerazione la severità della patologia della pelle, l’impatto sulla qualità di vita, l’eventuale presenza di artrite psoriasica o di altre comorbilità.

La psoriasi lieve viene solitamente trattata con terapia topica, ovvero farmaci applicati localmente sulle singole lesioni cutanee, come creme emollienti e cheratolitiche, che riducono la desquamazione e lo spessore delle placche, o creme antinfiammatorie a base di corticosteroidi, spesso associate ai derivati della vitamina D (calcipotriolo). In caso di mancata risposta, si può associare una terapia sistemica o la fototerapia (con lampade UVB a banda stretta).

La psoriasi da moderata a grave richiede una terapia sistemica, ovvero il cui principio attivo, attraverso il circolo sanguigno, viene distribuito a tutti i distretti dell’organismo.

Nei pazienti che non rispondono alla terapia sistemica o presentano controindicazioni alle terapie di prima linea si utilizzano i farmaci biologici, ovvero farmaci innovativi, che agiscono direttamente sulle citochine infiammatorie che sono alla base dello scatenamento della psoriasi e dell’artrite psoriasica. Ad oggi esistono diverse classi di farmaci, somministrati a domicilio per via sottocutanea, ma prescrivibili solo nei centri ospedalieri dedicati al trattamento della psoriasi.

È fondamentale rivolgersi a dermatologi specializzati nella cura della psoriasi per avere un trattamento adeguato, che consenta di ottenere un’efficacia duratura nel tempo. Così come è importante mantenere continuità nel seguirne le prescrizioni. Talvolta, infatti, la paura di effetti collaterali e un’insufficiente comunicazione tra medico e paziente, non consente di essere aderenti alla terapia, determinando perdita di efficacia e il ripresentarsi della malattia.

terapie (1)
icone gestire la psoriasi-04

Quando rivolgersi al dermatologo

Se hai notato dei cambiamenti sulla tua pelle, come piccole lesioni arrossate o infiammate che procurano prurito e la pelle è secca e squamosa, rivolgiti ad un dermatologo specializzato, che potrà effettuare una diagnosi precisa e consigliarti la migliore terapia.
In caso di necessità, inoltre, il dermatologo potrà anche indirizzarti ad altri specialisti (reumatologo, cardiologo, diabetologo, infettivologo, pneumologo, etc.) per affrontare o prevenire eventuali condizioni di salute associate.

Riacutizzazioni

La psoriasi è una malattia infiammatoria ad andamento cronico recidivante, non contagiosa, caratterizzata da fasi acute (esacerbazioni, ovvero periodi in cui i sintomi sono severi) e fasi di remissione (con sintomi leggeri o inesistenti). I sintomi che caratterizzano la malattia possono scomparire del tutto, ma anche ritornare più volte nel corso della vita. Il decorso della malattia è imprevedibile e può variare da paziente a paziente.

Le riacutizzazioni possono presentarsi senza una ragione evidente o esser legate a stati irritativi della pelle, come piccoli traumi o ustioni solari, essere scatenate da infezioni (come faringiti da streptococco) o da stress fisici o psicologici.

Uno studio pubblicato su Rheumatology[2]  ha fatto luce su come la riacutizzazione dell’artrite psoriasica possa essere vissuta dal paziente come un’esperienza complessa anche oltre i problemi fisici: va infatti a peggiorare i sintomi psicologici, aumenta l’affaticamento e diminuisce la socialità. Di qui l’importanza dell’educazione del paziente nell’imparare a gestire o prevenire, quando possibile, le fasi di riacutizzazione.

icone gestire la psoriasi-05

[2] Anna R. Moverley1, Karen A. Vinall-Collier2 and Philip S. Helliwell1. It’s not just the joints, it’s the whole thing: qualitative analysis of patients’ experience of flare in psoriatic arthritis. Rheumatology 2015;54:1448-1453. Doi:10.1093/rheumatology/kev009=

loghi3
footer 3

ADOI © 2022 – All Rights Reserved

POWERED BY MEDIART s.r.l